IL PROGETTO “EU NOÉ”
La povertà educativa è quella condizione in cui bambini e adolescenti non possono accedere a opportunità di apprendimento e socializzazione adeguate a sviluppare le competenze necessarie alla loro crescita personale e sociale.
Il progetto “Eu-Noè” di cui siamo partner, si inserisce nell’ambito del bando “Educare in Comune”, promosso dal Dipartimento per le politiche della famiglia e si pone l’obiettivo di contrastare la povertà educativa e l’esclusione sociale dei bambini e dei ragazzi, in un momento in cui l’emergenza sanitaria da COVID-19 ha acuito le disuguaglianze, le fragilità e i divari socioeconomici. “Eu-Noè” si sta realizzando nel territorio dei 10 Comuni della Federazione dei Comuni del Camposampierese: Borgoricco, Camposampiero, Campodarsego, Loreggia, Massanzago, Piombino Dese, San Giorgio delle Pertiche, Santa Giustina in Colle, Villa del Conte, Villanova di Camposampiero.
Come ente di formazione affianchiamo la Federazione, titolare del progetto assegnatario di finanziamento, nella promozione di attività di ampliamento dell’offerta educativa oltre l’orario scolastico e di laboratori estivi, nell’attivazione dell’educatore di corridoio e di uno sportello di consulenza psicologica per i ragazzi e le famiglie. Per i bambini più fragili sul piano degli apprendimenti vengono attivate consulenze specialistiche, laboratori outdoor e laboratori espressivo-artistici. Particolare attenzione viene posta verso l’educazione alla cittadinanza, obiettivo sfidante che il progetto intende raggiungere attraverso la realizzazione di laboratori a sostegno della cittadinanza attiva e attività contro il bullismo e il cyberbullismo.
I destinatari di queste azioni sono circa 900 minori di età compresa tra i 6 e i 12 anni del territorio della federazione dei comuni: bambini e ragazzi che vivono situazioni di disagio psico-relazionale, educativo, difficoltà socio-ambientali ed economiche. Ogni comune ha a disposizione circa 560 ore di attività da realizzarsi entro giugno 2025.
Le esperienze finanziate da questo progetto e la responsabilità dimostrata dalle amministrazioni comunali, dalla federazione dei comuni e dal nostro ente, sono un tassello importante di un impegno “partecipato” verso il contrasto alla povertà educativa. È tuttavia fondamentale continuare a investire in politiche educative inclusive e innovative e a rafforzare la collaborazione tra le istituzioni e il Terzo Settore. I Comuni da noi sollecitati hanno dimostrato di essere attori chiave e questo progetto rappresenta un passo importante verso la costruzione di una comunità educante per superare le disuguaglianze e garantire a tutti i giovani un futuro migliore.